Direttiva Ecodesign: le novità per il mercato Strip LED - Digimax

Negli ultimi anni, il mercato europeo dell’illuminazione a LED esprime l'esigenza sempre più forte di adottare sistemi di illuminazione efficienti e sostenibili, con l’obiettivo di ottimizzare i consumi energetici ed offrire informazioni trasparenti ai consumatori.

Dallo scorso anno sono entrate in vigore novità decisive per il settore Lighting: la direttiva EcoDesign relativa al regolamento UE 2019/2020 prevede una serie di cambiamenti nelle modalità di certificazione CE per i dispositivi di illuminazione, tra cui le strip LED. Più precisamente, la normativa Ecodesign è divisa in due regolamenti, Single Lighting Regulation (o SLR) ed Energy Label Regulation (o ELR), entrati in vigore dal 1° settembre 2021 - data in cui l’importazione e l'esportazione dei prodotti a norma è diventata ufficiale.

L’obiettivo della direttiva Ecodesign è regolamentare efficacemente, in modo quanto più standardizzato e oggettivo, le performance di efficienza energetica dei dispositivi LED, per garantire la massima qualità dei prodotti in ottica di funzionamento e sostenibilità. Ma quali sono le specifiche della normativa Ecodesign, quali sono le modalità e tempistiche per adeguarsi e cosa offrirà il mercato del LED Lighting d’ora in avanti?

Cos’è la normativa Ecodesign per l’illuminazione a LED

La direttiva europea Ecodesign comprende una serie di parametri tecnici e commerciali che vanno a regolamentare l'intero settore dell'illuminazione a LED ed è applicata per definizione a tutte le sorgenti luminose in grado di emettere luce. Il risultato atteso dalla normativa Ecodesign è dunque quello di migliorare l’offerta nel mercato LED Lighting assicurando prodotti certificati dalle alte prestazioni, con un lifetime maggiore ed un consumo energetico minore.

I dispositivi più datati e meno performanti non potranno più essere commercializzati e dovranno essere sostituiti. Ci sono però alcune eccezioni: la normativa Ecodesign non verrà applicata ai dispositivi di illuminazione RGB (solo white e tunable white) e ad alcune tipologie di prodotto tra cui:

• Chip LED;
• Pacchetti LED (componenti elettrici che contengono almeno un chip LED);
• Dispositivi contenenti sorgenti rimovibili (fonti di luce che possono essere rimosse da apparecchiature e lampade: la normativa sarà applicata alla sola sorgente);
• Sorgenti luminose non rimovibili (il caso opposto, ovvero dispositivi dove la sorgente luminosa non può essere rimossa: la norma sarà applicata all’intero apparecchio).

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Single Lighting Regulation ed Energy Labeling Regulation

La direttiva Ecodesign per l’illuminazione a LED si suddivide nelle due norme SLR ed ELR. Questi regolamenti ridefiniscono gli aspetti tecnici legati ad efficienza e consumi dei dispositivi a LED e gli aspetti commerciali riguardanti l’etichettatura energetica, con nuovi standard di certificazione validi solo per i prodotti più efficienti, sostenibili e performanti.

1. Single Lighting Regulation: la norma SLR calcola l’efficienza energetica dei dispositivi di illuminazione a LED attraverso una formula matematica, dove la potenza luminosa della sorgente non deve superare la potenza massima, calcolata in base al flusso luminoso dichiarato. Per strip LED tradizionali, il calcolo avviene su 0,5m di prodotto con una base di efficienza minima di 120 lm/W.

2. Energy Labeling Regulation: la direttiva ELR delinea i criteri essenziali dell’etichetta energetica a partire dal livello di efficienza in una tabella da A a G, il nome del fornitore, il modello, un QR code con le info di prodotto, il consumo in kWh e il numero del regolamento. Nel caso di strip LED standard, l'efficienza energetica si attesta indicativamente tra C ed F.

Modalità e tempistiche per adempiere alla direttiva Ecodesign

Considerate le decisioni dell’Unione Europea di ridurre il consumo di energia del 55% entro il 2030 e di azzerare l’impatto ambientale entro il 2050, la normativa Ecodesign è una delle principali sfide per i settori industriali, compreso quello dell’illuminazione a LED.

Dall’entrata in vigore del 1° settembre 2021, la direttiva Ecodesign prevede un periodo di transizione fino al 1° marzo 2023, data indicata dal database EPREL (EU Product Database for Energy Labelling) da cui saranno vendibili solo i prodotti a norma Ecodesign.

I dispositivi di illuminazione LED non conformi alla normativa saranno ritirati dal mercato per dare spazio a prodotti di nuova generazione certificati Ecodesign e CE.

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Soluzioni Digimax certificate Ecodesign per il LED Lighting

L'illuminazione LED lineare è uno dei settori per cui Digimax è maggiormente riconosciuta e la proposta di strip LED professionali è in costante aggiornamento. Nel rispetto della direttiva Ecodesign le strisce LED proposte da Digimax offriranno un indice di resa cromatica (CRI) maggiore di 80 e 90, elevando dunque la qualità dei dispositivi illuminanti con una gamma di prodotti innovativi e più efficienti.

Le strip LED realizzate da Colors e proposte da Digimax in esclusiva per il mercato italiano sono certificate Ecodesign e marcate CE e coprono un'ampia gamma di applicazioni di illuminazione da 12, 24 e 48 volt, sia per utilizzo indoor sia outdoor. La tecnologia roll-to-roll garantisce inoltre la continuità della strip da 5 a 25 metri senza l’uso di stagnature, con calotte protettive e classi di protezione IP selezionabili in base alle proprie esigenze.

L'ampia scelta viene mantenuta anche in base alla colorazione con soluzioni di illuminazione white, RGB, RGB-W e tunable white.

La proposta Digimax si completa infine con le innovative Neon Strip LED che uniscono le dimensioni del tubo LED ai vantaggi delle strisce LED; disponibili bianche o colorate nei formati side, top e 3D, con emissione di luce a 360° e pixel to pixel.