Come scegliere la migliore striscia LED per l'illuminazione

Pubblicato il : 24/01/2023 09:30:00

Le strisce a LED rappresentano la soluzione più utilizzata per garantire un'illuminazione domestica affidabile e di design. La capacità di innovare e l'incredibile praticità sono solo alcune delle caratteristiche di questo prodotto, le strisce LED si applicano infatti a diversi contesti: uffici, negozi, centri congressi, laboratori e ovunque sia richiesto un progetto di illuminazione personalizzato. Elevata efficienza, affidabilità, lunga durata e basso consumo energetico sono infatti i vantaggi principali nell'utilizzo di questo prodotto.



Come scegliere la migliore striscia LED per l'illuminazione



COME SCEGLIERE LA GIUSTA STRISCIA A LED



La striscia LED perfetta non esiste, esiste però la strip LED che meglio si presta alle caratteristiche richieste in fase di progettazione. Prima di tutto questo, risulta però fondamentale fare chiarezza su alcuni valori con cui si misurano le prestazioni di un corpo illuminante e che devono essere presi in considerazione a monte di ogni progetto di illuminazione: luminosità, CCT, RGB, CRI sono alcuni di questi parametri...

Il concetto di luminosità, espresso in lumen, misura il flusso luminoso emesso dalla sorgente; in altre parole, maggiori saranno i lumen, maggiore sarà l’intensità della luce emessa.

Il CCT (Color Changing Temperature) è una tecnologia delle sole luci a LED ed indica invece la temperatura del colore misurata e viene espresso in in gradi Kelvin; si tratta di un valore che influisce direttamente sull’aspetto della luce bianca andando dal bianco caldo al bianco freddo. Più nello specifico:

  • <2700°K: colore bianco molto caldo, indicato per i settori della ristorazione e alberghiero;
  • 3000°K: colore bianco caldo, indicato se si vuole realizzare un’atmosfera di relax;
  • 4000°K: colore bianco freddo, indicato nei contesti in cui è richiesta concentrazione;
  • >6500°K: colore bianco molto freddo che esalta quindi ogni dettaglio.

Infine con l'acronimo CRI (Indice della Resa Cromatica) si misura il modo in cui si vedono i colori sotto una fonte di luce a LED rispetto alla luce solare. In questo caso i valori sono compresi all'interno di una scala che va da 0 a 100 dove ad un numero maggiore, corrisponde una miglior qualità di resa cromatica della luce.



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Illuminazione di design



Alimentatori per strisce LED e protezione IP



Dopo aver valutato i fattori visti nei paragrafi precedenti è necessario focalizzarsi sulla potenza richiesta dalla striscia LED, ovvero la quantità di energia richiesta dal progetto di illuminazione. In questo momento entra in gioco la scelta del giusto alimentatore che verrà selezionato in base alla lunghezza e al tipo di striscia a LED. Altro parametro da tenere in considerazione in questo senso è rappresentato dall'ingresso della striscia a LED (12V, 24V o 48V), che dovrà trovare corrispondenza nel driver LED associato; un ingresso di tensione sbagliato potrebbe infatti causare malfunzionamenti e rischi per la sicurezza dell'intero progetto.

Dal punto di vista dell'ottimizzazione energetica, risulta utile non sfruttare al 100% la potenza massima dell’alimentatore per garantirne la longevità ed evitarne il surriscaldamento (vedi approfondimento su tecnologia CLO). Dividendo quindi la potenza della striscia a LED per l’80% si ottengono i Watt minimi necessari che deve avere il perfetto alimentatore.

Il grado di sicurezza e protezione delle strip LED è infine accertato dal grado IP e dai relativi certificati, rendendo perfettamente applicabili le strisce a LED anche in contesti outdoor o di difficile installazione.

Grazie all’ampia gamma di strip LED e neon flex al silicone è possibile sviluppare progetti ad hoc, seguendo richieste ed esigenze particolari. Scopri la miglior soluzione per la tua applicazione.



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