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Porte, interfacce e sistemi di connessione industriali per trasmissione dati

La comunicazione dei dati in ambito industriale è fondamentale per lo sviluppo di progetti IIoT e smart industry

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Pubblicato il 19 agosto 2023 - 00:00

Porte, interfacce e sistemi di connessione industriali per trasmissione dati

Con lo sviluppo dell'automazione e dell'industria 4.0, la trasmissione dati efficiente e affidabile è diventata una componente essenziale per le operazioni industriali. Le aziende si affidano sempre di più a sistemi di connessione industriali per collegare dispositivi, macchinari e sistemi di controllo, consentendo una comunicazione rapida e accurata dei dati critici per il funzionamento dell'intera infrastruttura produttiva.

I sistemi di connessione industriali offrono vantaggi significativi per le applicazioni industriali. Consentono una comunicazione in tempo reale, che è cruciale per il monitoraggio e il controllo dei processi di produzione. Inoltre, possono garantire una maggiore efficienza operativa, riducendo i tempi di fermo e aumentando la produttività complessiva.

Come scegliere il giusto sistema di connessione

La scelta del sistema di connessione industriale appropriato dipende da vari fattori, tra cui i requisiti di velocità, la distanza di trasmissione, l'ambiente operativo e il tipo di applicazione. È essenziale considerare attentamente questi aspetti per garantire una connessione stabile e affidabile.

Anche la robustezza della comunicazione rappresenta una variabile da valutare nella scelta del giusto sistema di connessione. Le applicazioni industriali possono essere "ostili", con presenza di vibrazioni, rumore e interferenze elettromagnetiche EMI. Pertanto, è fondamentale scegliere un sistema di connessione che sia resistente a tali condizioni e che possa garantire una connessione stabile anche in ambienti difficili.

La scalabilità è un altro aspetto poco considerato in fase di progettazione. Le aziende possono espandersi e crescere nel tempo, quindi è importante scegliere un sistema di connessione che possa essere facilmente adattato alle esigenze in evoluzione. Un sistema di connessione scalabile consente di aggiungere nuovi dispositivi e ampliare la rete senza interruzioni o costi eccessivi.

Quali sono le differenze tra porte e interfacce di connessione?

La porta è un punto fisico (hardware) in ingresso o uscita sul quale terminano o iniziano le connessioni di un’interfaccia che rappresenta il canale fisico attraverso il quale vengono trasferiti i dati.

Le interfacce sono quindi dispositivi di collegamento in grado di assicurare la comunicazione tra due sistemi informatici che altrimenti sarebbero incompatibili, rappresentano dunque il punto di collegamento tra sistemi diversi.

Quali sono le principali tipologie di porte di connessione

Le porte possono essere suddivise in due macro categorie: porte seriali e porte parallele (ormai poco utilizzate in ambito industriale). Le porte seriali sono state le prime a permettere ai computer di scambiare dati, in questo caso la trasmissione dei dati avviene in modo consecutivo utilizzando solo un filo e in modalità asincrona (non è necessaria la sincronizzazione dei dati). Ci sono tre tipologie di porte seriali:

  • RS-232: è stata la prima porta seriale ad essere creata e permette di collegare un trasmettitore (master) e un ricevitore (slave). La comunicazione può avvenire con modalità half-duplex ossia in maniera bidirezionale ma non contemporanea, oppure full-duplex quindi in modalità bidirezionale e contemporanea.

  • RS-422: è una versione migliorata della RS-232 poiché permette la comunicazione a lunghe distanze e può mettere in comunicazione più di due dispositivi.

  • RS-485: è un ulteriore miglioramento della RS-422, offre infatti la possibilità di avere più computer che comandano più dispositivi senza alcun tipo di problematica.

Oltre a questa differenziazione generale, ci sono diverse tipologie di porte con diversi obiettivi specifici, tra le varie sono spiegate le più utilizzate:

  • Porta LVDS: Low Voltage Differential Signaling è la porta più adatta ai display integrati. È uno standard di segnale digitale elettronico che può funzionare a velocità molto elevate. Il display è collegato alla scheda grafica tramite fili di rame consentendo l’elevata velocità di trasmissione dati.

  • Porta USB: Universal Serial Bus è un’interfaccia seriale progettata per connettere contemporaneamente più periferiche consentendo la comunicazione tra una periferica DTE (es: computer) e una periferica DCE (es: modem). Il cavo USB è composto da 4 connettori, uno per l’alimentazione (rosso), due per la trasmissione dei dati (bianco e verde) e uno per la massa comune (nero). Può supportare fino ad un massimo di 127 periferiche grazie alla sua struttura ad albero che collega le periferiche attraverso dei dispositivi chiamati Hub.

  • Porta VGA: Video Graphics Array è progettata per trasportare un segnale video analogico tra i vari dispositivi, è formata da 15 pin e ciascuno di essi svolge un ruolo fondamentale; è facilmente riconoscibile dal colore blu e dalle due viti laterali per mantenere più sicura la connessione con il monitor. È la porta di uscita video più utilizzata ed è presente su tutti i monitor industriali, ma permette solo la ricezione di un segnale analogico non è adatta a risoluzioni molto elevate.

  • Porta DVI: questa porta è un’evoluzione della porta VGA, perché oltre a proteggere dalle interferenze dovute alla tecnologia obsoleta della VGA, offre anche soluzioni migliori. Ha un aspetto in comune alla vecchia VGA: le due viti di sicurezza per mantenere lo spinotto in sede ed evitare il disinserimento accidentale dello stesso.

  • Porta HDMI: High Definition Multimedia Interface serve per l’interfaccia dei segnali video e, a differenza della porta VGA, anche dei segnali audio. I dati che passano per l’HDMI non sono compressi e quindi è una porta utile per la visione in HD. Per assicurare la compatibilità dello standard tra i dispositivi prodotti dalle varie case di produzione, tutte le porte HDMI devono garantire il supporto dello spazio di colore sRGB con una profondità di 8 bit per canale. Un cavo HDMI può essere usato per connettere un sistema audio fino a 8 canali.

La scelta della corretta porta e interfaccia di connessione rappresenta un elemento fondamentale per la trasmissione dei dati in ambito industriale ed è per questo motivo che Digimax offre le soluzioni più innovative e affidabili grazie ad un servizio di consulenza specializzato che mira allo sviluppo di un'industria sempre più connessa e intelligente.